Assistenza ad una Banca in un giudizio intentato per ottenere un risarcimento di € 260.000,00 derivante dalla iscrizione nella Centrale di Allarme Interbancaria (CAI)
Oggetto dell’incarico: Costituzione in giudizio nell’interesse di una Banca per resistere ad una richiesta risarcitoria avanzata per richiedere i danni derivanti dalla asserita illegittima iscrizione nella Centrale di Allarme Interbancaria (CAI)
Descrizione dell’incarico:
Lo Studio Legale Lombardo ha assistito con successo una Banca che aveva segnalatopresso la Centrale Allarmi Interbancari un proprio correntista che, alla scadenza del. termine di 60 giorni dalla presentazione del titolo, non aveva fornito prova dell’avvenuto pagamento dell’importo facciale, degli interessi, della penale e delle spese. Il Tribunale ha escluso, invero, qualsiasi responsabilità contrattuale ed extracontrattuale dell’Istituto di Credito, deducendo che la Banca aveva agito nel rispetto della normativa dettata dalla Legge 386 del 1990, che legittima l’iscrizione del nominativo nei registri C.A.I. ogni qual volta il debitore dia prova dell’avvenuto pagamento degli oneri dovuti a seguito del mancato pagamento di un assegno con modalità diverse da quelle indicate dalla legge (quietanza a firma autenticata del portatore ovvero mediante attestazione dell’istituto di credito presso il quale è stato effettuato il deposito vincolato dell’importo dovuto), non potendosi ritenere equipollenti altre forme non altrettanto solenni.
Sicché, la richiesta di risarcimento del danno è stata integralmente rigettata e controparte è stata condannata a rifondere le spese legali.