Negli ultimi tempi, si è discusso ampiamente sull’eventuale contrasto tra le sentenze della Suprema Corte n.18252/13 e n.10326/14.
L’avv. Gianluca Fontanella, sulle pagine di Diritto24, chiarisce la questione ed evidenzia che le sentenze affermano principi assolutamente compatibili tra loro.
La Suprema Corte di Cassazione, con l’Ordinanza n. 18252 del 30.7.2013, ha affermato il principio secondo cui in caso di notifica di una cartella di pagamento a mezzo di busta raccomandata, ed, in presenza di una specifica contestazione da parte del destinatario in ordine al contenuto della medesima, è onere del Concessionario provare il contenuto della stessa.