L’incarico
Si è rivolto a noi un Manager che è stato licenziato per mancato superamento del periodo di prova dopo poco più di un mese dall’assunzione.
Per noi questo è inaccettabile.
Per questo motivo abbiamo accettato l’incarico e ci impegneremo per far valere le sue ragioni.
LA STRATEGIA
Contesteremo alla società l’illegittimità del licenziamento per l’inadeguatezza della durata della prova di solo un mese e mezzo di lavoro, che non ha consentito al dirigente di esprimere le sue capacità professionali in spregio all’art. 2096 c.c. a tenore del quale le parti sono tenute “a consentire e a fare l’esperimento che forma oggetto del patto di prova”, e cioè ad adoperarsi affinché́ la prova sia effettiva e dell’orientamento della Suprema Corte di Cassazione nonché della Costituzionale che già con il provvedimento n. 189/1980 aveva avuto modo di rilevare che quando la durata del periodo di prova sia stata inadeguata, o ancora quando la prova sia stata eseguita in tempi e con modalità tali da impedire al lavoratore di esprimere le proprie capacità professionali, il licenziamento per mancato superamento del periodo di prova è illegittimo.
OBIETTIVO
Ottenere la prosecuzione della prova per ulteriori 4 mesi e mezzo o una indennità risarcitoria pari alle mensilità non lavorate unitamente al danno subito dal dirigente che aveva anche trasferito la famiglia dall’estero per svolgere il nuovo incarico.
SEGUICI PER CONOSCERE GLI ESITI DI QUESTA VICENDA…