I FATTI
Il consulente esterno, ha iniziato a collaborare per una società a partita IVA e fin dall’inizio del rapporto è stato inserito stabilmente in azienda.
Il consulente, nonostante le continue richieste, non è mai stato assunto come dipendente,
quindi non ha mai fruito dei benefici che la legge riconosce ai lavoratori subordinati.
IPOTESI DI VIOLAZIONE
L’Indifferenza dell’azienda a riconoscere il reale rapporto lavorativo con il consulente
RICHIESTA
Data la natura subordinata del rapporto di lavoro, è stato sollecitato alle parti di definire transattivamente la controversia.
TRATTATIVA
È stato sottoscritto un verbale di conciliazione, che prevede il riconoscimento al lavoratore di € 180.000